“Là dove più amo, qualcuno degli amati si erge sempre a pugnalarmi. È il mio destino di Croce”.
Un diario-itinerario che trasforma il vivere in parole e immagini, evocative come una poesia, nitidecome una fotografia. Maria Grazia Bottai, giornalista, scrittrice e traduttrice, ripercorre con delicatezza e profondità la sua vita legandola a doppio filo ai grandi avvenimenti e personaggi del Novecento fino ai giorni nostri. E accompagna il lettore nella scoperta della verità dell’esistenza, che qui non è però descrizione o elencazione, ma “invenzione della verità”, intesa come ritrovamento del significato dei grandi temi della vita. L’Amore un tè senza fine, la Morte un cerchio di fuoco dell’acrobata del circo, la Solitudine essenza creativa del proprio mondo interiore, la Guerra odio imposto, le Ore buie veri appuntamenti con Dio. Per aiutare se stessa, ma forse ancor di più gli altri, ad uscire dalle prigioni della vita.